Linee Guida (1)
All’interno del progetto, sono state definite le Linee guida per l’efficienza energetica, dal titolo “Efficienza Energetica attraverso la Diagnosi e il Servizio Energia negli Edifici” documento tecnico redatto dall’associazione scientifica AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione).
Il volume è composto da un testo principale da 4 appendici (da A a D), le quali contengono schede operative per la raccolta dati sul campo (appendice A), per la scelta degli interventi (appendice B) e per l’analisi economica degli interventi stessi (appendice C); l’appendice D è incentrato sui Contratti Servizio Energia a garanzia di risultato e sulle possibilità di finanziamento.
Il testo contiene le modalità con cui gli operatori potranno fare efficienza energetica secondo un percorso logico ottimizzato.
Il percorso infatti si sviluppa nelle seguenti fasi:
La diagnosi energetica è il primo e molto importante passo verso la riqualificazione energetica dell’edificio; essa a livello legislativo è definita come una procedura sistematica volta a:
· fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati;
· individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici;
· riferire al cliente in merito ai risultati.
La diagnosi energetica non è un’operazione banale, in quanto non approcciabile da personale non tecnico ed anche in ambito tecnico non è sempre scontato che le soluzioni proposte per l’ottenimento di un risparmio energetico siano quelle che meglio ottimizzano il rapporto costi-benefici.
Da qui l’esigenza per coloro che gestiscono ed amministrano immobili (e relativi inquilini) di rivolgersi a specifiche strutture organizzative, le E.S.Co. (Energy Service Company), che, tramite un know-how specifico sulla materia, sono in grado di condurre le operazioni di diagnosi energetica ed efficientamento energetico, massimizzando le risorse a disposizione e garantendo all’utente finale un risultato sia in termini di risparmio energetico che di messa in sicurezza degli impianti presenti.
In un complesso contesto di opinioni ed esigenze estremamente frammentate come quello condominiale, l’approccio di tali società può soltanto essere basato sul concetto di “profit sharing”, ovvero sulla condivisione dei risultati e dei risparmi ottenuti.
Nella pratica il cliente può ripagare la E.S.Co. coi benefici economici realizzati grazie a i minori consumi; in questo modo il cliente, ammortato l’investimento iniziale, realizzerà un risparmio economico e la E.S.Co., durate il periodo di ammortamento, otterrà un profitto. In questo contesto si possono aggiungere enti finanziatori, talvolta indispensabili per l’investimento iniziale.
Garanzie tramite il Contratto Servizio Energia
La E.S.Co propone contratti di tipo Servizio-Energia, nei quali essa garantisce al cliente il risultato tecnico ed economico; essa infatti, garantendo una soglia di consumo energetico annuale, si fa carico delle eventuali eccedenze, offrendo così garanzie al cliente sia dal punto di vista tecnico, sia da quello economico.
A questi vantaggi si aggiunge l’importante eredità che, in termini di attenzione alla gestione ed alla manutenzione del sistema edificio-impianto, la E.S.Co. lascia al termine del contratto: per il cliente non si tratta, dunque, soltanto di mero risparmio economico nel periodo contrattuale, ma l’acquisizione di una consapevolezza sulla propria politica energetica che può avere riscontri positivi anche a lungo termine.
Esistono diverse tipologie di diagnosi. Esse sono differenti tra loro non solo per il livello di dettaglio, ma anche per la durata del procedimento e della spesa economica che ne deriva.
Tre elementi, in particolare, influiscono sulla scelta della tipologia di diagnosi: l’ambito d’intervento, il grado di accuratezza e gli obiettivi, questi ultimi riferiti dal cliente alla E.S.C.o, sui quali essa baserà la diagnosi.
Esistono, quindi, tre livelli di diagnosi energetica: leggera o di I livello, standard o di II livello e dettagliata o di III livello.
Fasi della Diagnosi Energetica
La diagnosi energetica si sviluppa nelle fasi di processo di seguito riportate. L’utilizzo di tale processo di diagnosi energetica permette al responsabile della diagnosi energetica (REDE) di impostare una metodologia operativa standardizzata.
Lo schema seguente è semplificato e corrisponde ai passaggi che l’operatore deve seguire durante una diagnosi energetica di I livello; in livelli di dettaglio maggiore, le fasi sono maggiormente articolate, ma l’impostazione di base rimane analoga.
· analisi energetica tramite firma energetica:
ü Si esprime tramite una nuvola di punti interpolati da una retta;
È uno strumento che consente di:
ü Descrivere la risposta del generatore di calore alla variazione di temperatura esterna: è la relazione tra la potenza del generatore necessaria a riscaldare un edificio in funzione della temperatura esterna;
ü Costruire la firma energetica di progetto, per poter dimensionare il generatore in fase progettuale e per eseguire confronti a posteriori, dopo che l’intervento è stato eseguito, per vedere se il consumo reale corrisponde a quanto calcolato e l’entità e le cause dell’eventuale errore;
ü nel caso di riqualificazioni edilizie si può utilizzare il metodo per evidenziare il risparmio dovuto a misure di incremento dell’efficienza energetica (soprattutto grazie a variazioni di pendenza);
ü mostrare il comportamento dell’edificio al variare della temperatura, infatti se la retta è molto pendente, significa che è elevata la trasmittanza dell’edificio;
ü identificare primariamente alcune disfunzioni dell’impianto di riscaldamento ed orientare la ricerca delle possibili soluzioni.
· Analisi economica tramite indicatori economici
ü CERA (costo dell’energia risparmiata(Agesi) c€/kWh): mostra chiaramente se è più conveniente continuare a consumare gli stessi kWh ante intervento o se conviene risparmiare una parte di questi kWh, per mezzo di uno o più interventi, valutando il loro costo;
ü FCCA (flusso di cassa cumulato(Agesi), €): è il risultato dell’analisi tramite flussi di cassa. Indicatore che mostra chiaramente in quanti anni si realizza l’ammortamento dell’investimento iniziale e qual è il beneficio economico netto alla fine della vita utile dell’impianto.
ü Rappporto B/CA (rapporto benefici/costi(Agesi), valore assoluto): è il rapporto tra flussi di benefici e di costi considerati in un arco di tempo n. Il rapporto B/CA deve avere un valore maggiore di 1, affinché un progetto sia considerabile conveniente.
· Analisi ambientale: consiste nella valutazione delle emissioni nette (kg) dei principali gas e sostanze inquinanti e climalteranti (CO2, CO, NOx, SOx, PM), tramite fattori di emissioni specifici (g/kWh) per ciascun tipo di combustibile o impianto utilizzati.
Sulla base dei risultati dell’analisi si possono scegliere gli scenari d’intervento che determinano le minori emissioni e valutare il beneficio sociale degli scenari d’intervento, tramite il costo delle emissioni di CO2 evitate.
· Analisi multicriterio: consiste nell’analisi dei risultati delle tre precedenti analisi (energetica, ambientale, economica e, se espressamente richiesto dal cliente, d’immagine), con normalizzazione degli indicatori e scelta dei pesi relativi di ciascun indicatore.
Si sviluppa nelle seguenti fasi:
ü scelta dei vincoli
ü esclusione degli interventi che non li rispettano
ü normalizzazione degli indicatori
ü definizione del peso relativo
ü calcolo dell’indice unificato
Per mezzo dei risultati della diagnosi energetica si può eseguire la progettazione degli interventi sull’edificio, consci di quali sono i reali bisogni del sistema edificio-impianto, secondo le esigenze e le disponibilità della committenza.
La progettazione di uno o più interventi di riqualificazione energetica, sia che riguardino l’impianto che l’involucro dell’edificio, deve tenere in considerazione le specifiche condizioni al contorno che ciascuna realizzazione comporta. Tali condizioni possono essere di natura esclusivamente tecnica (legislazione in materia impiantistica, energetica), ma possono anche riguardare anche altri ambiti coinvolti in un processo di ristrutturazione: l’adempimento alla normativa urbanistica e al codice civile, l’osservanza della legislazione inerente alla prevenzione incendi, il rispetto del regolamento di igiene comunale e del regolamento di condominio; sulle Linee guida è riportato un elenco esaustivo della normativa di riferimento.
L’esecuzione degli interventi non è sufficiente a garantire la buona riuscita degli stessi; il sistema-edificio impianto, negli anni successivi gli interventi, deve necessariamente essere mantenuto e monitorato.
Contratti Servizio Energia (SE): qualche dettaglio 
Nel caso in cui un condominio stipuli un Contratto Servizio Energia a garanzia di risultato con la società che ha eseguito gli interventi, le fasi di manutenzione e monitoraggio saranno garantite dal contratto stesso, infatti la società, garantendo un soglia di consumi, dovrà periodicamente verificare il comportamento dell’edificio per validare i risultati garantiti, poiché in caso di eccedenza dei consumi rispetto a quanto contrattualmente prefissato, la differenza di tali consumi sarebbe a carico dell’azienda.
Durante il periodo di fornitura del servizio, il cliente, con la stessa spesa precedente l’intervento, sarà in grado di sostenere la spesa energetica, il servizio e la manutenzione, inoltre potrà ripagare la ESCo e il debito eventualmente contratto per l’investimento iniziale e, in alcuni casi, si potrà realizzare anche un risparmio, come visibile in figura.Alla fine del periodo di contratto SE, il risparmio del cliente sarà molto maggiore, poiché egli avrà ripagato il suo debito.
Su un grafico che vede rappresentato sull’ascissa il tempo e sull’ordinata il costo dell’energia, il contratto Servizio Energia può essere esplicato come di seguito:
Terminato il periodo di ammortamento che, spesso, coincide anche col termine contrattuale (5-10 anni), il Committente può decidere se continuare ad affidarsi alla stessa Azienda per la fornitura energetica e per la manutenzione.
In altri casi la ESCo può stipulare un contratto SE solamente per la gestione (quindi senza intervento), nel quale garantisce una soglia di consumi annuali; questo può accadere nel caso in cui al condominio in questione siano già stati apportati dei miglioramenti tecnici.
Esistono 2 tipologie di contratto SE: base e plus. Nel Contratto SE plus la ESCo garantisce al consumatore finale un miglioramento tecnico, in termini di consumi (MWh), del 10%.