Efficienza Energetica attraverso la Diagnosi e il Servizio Energia negli Edifici - Linee Guida

L’efficienza energetica è uno strumento chiave per ottenere diversi scopi:

·         Ridurre il fabbisogno energetico nazionale

·         Ridurre le emissioni di gas tossici e climalteranti   

·         Raggiungere gli obiettivi europei al 2020

Gli edifici del nostro Paese sono poco efficienti.

Essi rappresentano, quindi, un grande potenziale d’intervento!

Con le Linee Guida per l’Efficienza Energetica negli Edifici, gli operatori del settore potranno intervenire sugli edifici in maniera più scientifica e rigorosa, in una parola OTTIMALE, coinvolgendo maggiormente il consumatore finale, per ottenere grandi risultati e garantire risparmi energetici ed economici al consumatore finale.

Le Linee Guida, redatte dall’Associazione Scientifica AICARR, sono state proposte dalle Associazioni di categoria, AGESI, ASSISTAL e ASSOPETROLI-ASSOENERGIA, che rappresentano gli operatori della filiera dell’efficienza energetica, per “alzare l’asticella” delle modalità con cui “fare efficienza energetica”.

Non solo obiettivi energetici ed economici, dunque, ma anche, e soprattutto, MIGLIORAMENTO CULTURALE!

Il primo step per "fare efficienza energetica" in maniera ottimale è rappresentanto da un’analisi approfondita della condizione energetica di un edificio ad opera di tecnici specializzati (ESCo).

Sulla base dei risultati di quest’analisi si possono proporre interventi  mirati in funzione delle diverse esigenze abitative.

Nel complesso questo processo si chiama DIAGNOSI ENERGETICA.

In questo contesto, l’Associazione AICARR si è occupata di redigere LINEE GUIDA contenenti una metodologia chiara e completa per la diagnosi energetica dell’edificio, che potrà essere utilizzata dagli operatori.

Il testo contiene anche riferimenti dettagliati alla progettazione e alla gestione e manutenzione degli edifici tramite i Contratti Servizio Energia.

Quali interventi nella pratica?

$1ü  progettazione integrata del sistema edificio-impianto;

$1ü  riqualificazione energetica degli impianti meccanici ed elettrici;

$1ü  riqualificazione energetica di elementi tecnici costituenti l’involucro edilizio;

$1ü  gestione degli impianti meccanici, elettrici e dell’edificio.

Gli interventi, se combinati in gruppi, possono fornire molti più vantaggi piuttosto che se eseguiti singolarmente. La riqualificazione energetica globale dell’edificio (interventi su impianti termici, elettrici e involucro) è quella che in assoluto fornisce il maggiore risultato.

Quale guadagno ne deriva?

Non solo risparmi energetici, ma anche RISPARMI ECONOMICI!

Un’analisi economica degli interventi sull’edificio consente di stimare con precisione i futuri risparmi del cliente.

Le banche o direttamente le ESCo possono finanziare gli investimenti previsti con tassi convenzionati e agevolati.

Durante il periodo di restituzione del debito l’utente non dovrà spendere più di quello che già spendeva prima, poiché con la quota di risparmio energetico realizzato potrà ripagare il finanziamento.

Una volta ripagato il debito (si parla di soli 5-10 anni) l’utente realizzerà considerevoli risparmi economici.

E se l’intervento non dà i risultati attesi? Che garanzie ci sono per l’utente?

La ESCo, per mezzo del Contratto Servizio Energia, garantisce il risultato tecnico dell’intervento e, di conseguenza, una soglia di consumo annuale. Ogni e qualsiasi eccedenza, se non motivata da oggettive argomentazioni tecniche, sarà ad esclusivo carico dell’Azienda.

Un beneficio economico, ambientale e sociale

Per misurare la diminuzione degli impatti sull’ambiente grazie ad interventi di riqualificazione energetica dell’edificio si utilizza l’analisi ambientale, che considera la riduzione delle emissioni dei principali gas serra e inquinanti post-intervento.

Ad esempio in un condominio di circa 100 abitazioni, grazie ad un intervento di sostituzione della caldaia e l’installazione di valvole per la contabilizzazione del calore, si può evitare l’emissione di 48 t di CO₂ all’anno, corrispondenti ad un beneficio economico sociale (le emissioni di CO₂ determinano un costo sociale stimato, a causa degli impatti sul clima) di circa 740 euro all’anno.

Grazie al miglioramento tecnico avvenuto in seguito alla sostituzione della caldaia, il condominio, che spendeva circa 55.000 € l’anno per il riscaldamento domestico, può realizzare risparmi di circa 12.000 € l’anno, che sommati ai benefici dell’incentivo di detrazione fiscale (attualmente del 65%), sono utilizzabili per ripagare in pochi anni l’investimento iniziale e i servizi della ESCo.